Il Consiglio dei Ministri il 31/10/2022 ha approvato il Decreto Legge n. 162 riguardante misure per il carcere ostativo, per il Covid, per i Rave Party e il rinvio della Riforma Cartabia al 30/12/2022,.
Il provvedimento, composto da 9 articoli, firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore immediatamente a partire dal 31/10/2022.
L’art. 5 introduce in materia di Rave Party, il reato di invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica (art. 434 bis Codice penale).
La fattispecie di reato, quindi, consiste nell’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, commesso da oltre cinquanta persone, quando dallo stesso può derivare un pericolo per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica.
Chiunque organizza o promuove l’invasione è punito con la pena della reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000.
Per chi partecipa all’invasione, la pena è “diminuita”.
E’ sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato, nonché quelle utilizzate per realizzare le finalità dell’occupazione.
Dalle pene inflitte, sembrerebbe possibile l’uso previsto dall’art. 266 del C.P.P. delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni telefoniche o di altre forme di telecomunicazioni.
Inoltre, secondo alcuni giuristi, il nuovo reato introdotto con il predetto provvedimento, potrebbe entrare in contrasto con l’art. 17 della Costituzione che recita: